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Pablo Lentini Riva
concerto di chitarra classica in memoria del padre Armando Riva
29 ottobre ore 18,00

Già da giovanissimo Pablo Lentini Riva si è accostato allo studio della chitarra classica sotto la guida di Vittorio Casagrande, per proseguire e terminare la formazione musicale con Ruggero Chiesa e Paolo Cherici al Conservatorio Giuseppe Verdi di Milano. Ha iniziato la carriera solistica a soli 15 anni, esibendosi in seguito anche in duo con il soprano Laura Catrani, il violinista Piercarlo Sacco e il flautista francese François Veilhan. Nel 1996 il Rotary Club di Milano San Babila gli ha assegnato all'unanimità il premio musicale Marco Koliqi e una borsa di studio per conseguire un diploma di perfezionamento a Parigi.

Ha studiato inoltre con David Russell, Stefano Grondona e Betho Davezac, con il quale ha approfondito la prassi esecutiva barocca.

Oltre alla carriera di concertista, che lo ha portato a esibirsi in tutta Europa e in Asia, Pablo Lentini Riva ha registrato diversi CD come solista e uno di canzoni spagnole e brasiliane intitolato Adela in duo con Laura Catrani. Monsieur Blancrocher[1], disco dedicato alla musica barocca francese e tedesca, raccoglie fra l'altro le trascrizioni per chitarra di quattro composizioni funebri in onore del liutista e mecenate Charles Fleury, Sieur de Blancrocher. I quattro Tombeaux sono stati scritti da famosi musicisti amici del liutista morto prematuramente nel 1652 in seguito a una rovinosa caduta dalle scale: i clavicembalisti Louis Couperin e Johann Jakob Froberger e i liutisti Francois Dufaut e Denis Gaultier. Il disco contiene inoltre il solo brano rimasto di Blacrocher, l'Offrande, allemanda contenuta nel manoscritto Vaudry de Saizenay.

Pablo Lentini Riva si è dedicato anche alla letteratura, scrivendo diverse raccolte di racconti musicali e tre romanzi pubblicati da Ellin Selae. Ha esordito nel 2003 con Prima di un concerto tedesco - variazioni sul tema della follia, libro in cui la musica è dipinta come unico percorso possibile per la redenzione pur nella tormentata esaltazione che essa stessa crea. Nel successivo Notturno per violoncello solo[2], romanzo del 2008 di ambientazione parigina, l'autore affronta il tema dell'inesorabile fluire del tempo, evidenziando la propria ossessione per Bach. Qui si dice che fu per amore - La musica e il silenzio in cinque racconti ispirati a Orfeo rivisita il mito di Orfeo. In Sinfonia per la città capovolta o l'ultimo concerto a Venezia[3] (romanzo breve del 2013) sono ancora una volta la musica e gli strumentisti, maestri e allievi, a tessere la trama, stavolta ambientata nella città lagunare. Le raccolte di racconti sono confluite nell'unico volume intitolato La chitarra del liutaio di Almeria[4] del 2017, tradotto in francese nel 2018 col titolo Les derniers jours d'Orphée (Qupé éditions). Fantasia elegiaca[5], romanzo del febbraio 2020 ambientato al Père-Lachaise, parla dei musicisti italiani illustri sepolti nel grande cimitero monumentale parigino. Questo ultimo lavoro ha vinto il Prix littéraire Machiavelli 2021 del Cercle Leonardo da Vinci

Due suoi racconti, Hausmusik e Beau séjour sono stati pubblicati rispettivamente nei numeri 12 del 2006 e 25 del 2008 della storica rivista d'arte FMR.

Pablo Lentini Riva è professore di chitarra classica presso il conservatorio Frédéric Chopin di Parigi e il conservatorio Marcel Dupré di Meudon.

  1. ^ Ritratti 30-10-2015 Pablo Lentini Riva - Monsieur Blancrocher. URL consultato il 18 settembre 2021.

  2. ^ Parigi, musica, scrittura, fotografia, su Enez Vaz, 24 novembre 2010. URL consultato il 16 settembre 2021.

  3. ^ Intervista di Daniela Orrù a Pablo Lentini Riva per il suo "Sinfonia per la città capovolta", su OUBLIETTE MAGAZINE, 17 marzo 2013. URL consultato il 18 settembre 2021.

  4. ^ Paolo Perlini CrunchEd, La Chitarra del Liutaio di Almeria | Pablo Lentini Riva, su www.crunched.it. URL consultato il 18 settembre 2021.

  5. ^ Paolo Perlini CrunchEd, Fantasia Elegiaca | Pablo Lentini Riva, su www.crunched.it. URL consultato il 16 settembre 2021.

 

fonte wikipedia

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